Covid: modifica condizioni economiche di separazione o di divorzio

“La diminuzione dei redditi a causa del Covid può giustificare la riduzione dell’importo dovuto per il mantenimento?”

Le parti possono sempre richiedere al Giudice la modifica delle condizioni previste in sede di separazione o di divorzio al verificarsi di fatti nuovi (es. cambiamento lavoro, attribuzione di qualifica lavorativa differente, perdita del lavoro) che comportino variazioni reddituali e patrimoniali.

La rideterminazione dell’assegno potrà, cioè, essere valutata dal Tribunale ove il ricorrente provi un’incolpevole, oggettiva ed assoluta impossibilità, per motivi sopravvenuti, di adempiere – in tutto o in parte – l’obbligo di mantenimento posto a suo carico.

La situazione pandemica che stiamo vivendo ha comportato ingenti cambiamenti nel mondo del lavoro e di conseguenza nell’economia di ogni singola famiglia e di ogni individuo.

Con un recente provvedimento, il Tribunale di Terni, ha statuito che la contrazione dei redditi del libero professionista a causa della pandemia giustifica la riduzione dell'assegno di mantenimento per i figli.

Infatti, il Tribunale ha accolto le richieste di un padre, disponendo la riduzione dell'assegno di mantenimento dovuto ai figli da € 350 a € 200, in quanto il genitore ha subito una drastica contrazione dei suoi redditi a causa della pandemia e ha avuto problemi di salute che hanno comportato l'arresto della sua attività. La moglie, al contrario, dipendente presso una pubblica amministrazione, non è andata incontro alle stesse difficoltà economiche dell'uomo.

Al di là della vicenda specifica, il criterio generale è che la riduzione dell’assegno di mantenimento può realizzarsi quando avviene un mutamento significativo nelle condizioni economiche delle parti.

 

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